Le mie regole

Durante la mia esperienza come allenatore di pallavolo ho capito che riassumere dogmi tecnici in parole o brevi frasi è una strategia vincente. Spessissimo devo ripetere gli stessi concetti più volte e ogni stagione applicare il metodo alle atlete che crescono di categoria.

L’idea è quella di richiamare nella memoria dell’atleta un riferimento visivo costruito durante l’allenamento, oppure un comportamento virtuoso ma finalizzato allo sviluppare il modo giusto di approcciare alla prestazione sportiva.

Le tre regole dell’alzata

  1. Prima i piedi e poi le mani.
  2. Preciso prima che fantasioso.
  3. Non esiste alzata senza copertura.

Le tre regole del muro

  1. Invadente. Nel senso che le mani devono attaccare lo spazio nel campo avversario
  2. Compatto. Sia tra le atlete che nell’atleta.
  3. Non interferisce con la difesa. Muovere continuamente le mani durante l’azione di muro provoca confusione nel posizionamento della difesa

Le tre regole della difesa

  1. Provaci sempre. Banale ma mai scontata.
  2. Attacchiamo noi. Lo scopo della difesa è costruire una azione di attacco.
  3. Attacchiamo tutto. Tutti i palloni ricostruiti possono essere attaccati o utilizzati con astuzia.

Le tre regole dell’attacco.

  1. Crea lo spazio.
  2. Prendi il tempo.
  3. Accelera.

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