Organizzazione dell’allenamento a casa

Dopo tre settimane di quarantena domestica e sperimentazioni ho elaborato un sistema di lavoro digitale settimanale che sta portando qualche risultato in termini di coinvolgimento, e perchè no, anche dal punto di vista atletico e tecnico.

Il sistema funziona con una raccolta di punti in base al numero e alla qualità del lavoro svolto durante la settimana. Il Lavoro proposto è composto da tre sedute di allenamento fisico/tecnico, la compilazione di sondaggi che monitorano lo stato fisico pre e post seduta, lo studio, la ricerca e la produzione teorica. Il punteggio è suddiviso in modo da permettere, a chi completa la settimana di raggiungere il “magic number” di ogni pallavolista, venticinque.

Strumenti a supporto del sistema.

Servono due tipologie di applicazioni per supportare con una parvenza qualitativa il lavoro a distanza: un luogo dove conservare gli strumenti di supporto (file, slide, video, sistema a punteggio, presenze, ecc) e una che realizzi una “palestra virtuale” dove collegarsi e interagire durante l’allenamento.

Google Class Room.

Class Room è una applicazione gratuita, che nasce nei progetti education di Google. E’ stata creata come una aula virtuale all’interno della quale gli insegnanti possono interagire con gli studenti in svariati modi:

  • Possono aggiungere materiale, creare slide, documenti di testo e tabelle, sondaggi o disegni;
  • Possono assegnare compiti, correggerli, comunicare direttamente con l’atleta

Tutto è perfettamente ordinato in categorie, e con il supporto del calendario di google per i ragazzi è rapido e veloce tenere sotto controllo scadenze e appuntamenti. Superfluo aggiungere che l’app è raggiungibile su qualsiasi device.


Palestra Virtuale.

Di software per le video chat ne è pieno il web e gli smartphone. Da gratuite a pagamento ce ne sono di ogni forma e misure: da whatsapp, skype, google meet, zoom.

Dopo aver provato alcune di queste soluzioni, mi sono soffermato su Zoom, principalmente perché le funzioni di controllo, mi danno la possibilità di vedere fino a 16 video contemporaneamente, mutare i partecipanti a mia discrezione (credetemi 16 case fanno davvero confusione) e possiede potenti strumenti di condivisione delle risorse, schermi e disegni istantanei.

Ahimè, la versione gratuita ha un limite, quello di poter fare meeting al massimo di 40 minuti, e con i miei tempi di allenamento era davvero una scocciatura, quindi con il pagamento di 14 euro al mese ho ovviato a questo problema.

Strutturazione del lavoro settimanale.

Per prima cosa ti suggerisco di avere un’idea comune che attraversi il tuo lavoro trasversalmente, un “tema della settimana”. Per praticità ti illustrerò il lavoro proposto ai miei team di Under 13 e Under 14 durante una settimana.

L’obiettivo della settimana.

Come ogni settimana di allenamento è bene dare un obiettivo da raggiungere, tangibile e verificabile. In caso Digitale devo dire che è stato complesso identificare il metodo, ma la mia proposta è stata questa.

Tema Fisico-Tecnico.

Ho scelto come tema Fisico-Tecnico il “riscaldamento specifico dei ruoli”; selezionando per le ragazze una serie di esercitazioni che sono andate a stimolare i gruppi muscolari più affini alle caratteristiche dei ruoli. Ho dato alle sedute dei titoli e rese fruibili attraverso presentazioni che durante i meeting vengono visualizzate dalle atlete.

All’interno delle presentazioni sono presenti video che non possono essere visti nei PDF, che però, utilizziamo durante l’allenamento per vedere alcune particolarità dei ruoli oppure approfondimenti tecnici e meccanici sugli esercizi che le ragazze non padroneggiano bene.

Il feedback

Attraverso l’app Google Moduli, ho creato un breve sondaggio per monitorare le sensazioni e il carico di lavoro che somministro, utilizzando la scala di Borg come metro di percezione dello sforzo. Le tematiche alle quali rispondono sono: come ti senti prima dell’allenamento, quantifica lo sforzo per completare l’allenamento, come ti senti dopo l’allenamento.

Questo mi permette di monitorare, adattare e personalizzare il carico di lavoro. A volte capita che nello spazio per le annotazioni esprimano il loro parere anche sul senso di divertimento o noia.

Conclusioni.

Sarebbe inutile soffermarsi sul lavoro teorico da svolgere, questo dipende da voi, io ad esempio ho fatto fare una ricerca su Velasco, uno studio delle capacità coordinative, vari approfondimenti sui nostri sistemi di gioco; insomma questo aspetto è più legato alla vostra fantasia. L’importante è che anche questo lavoro venga valorizzato con l’ottenimento di punti.

In conclusione questo lavoro vuole essere un suggerimento, un inizio dal quale cominciare a sviluppare a modo vostro l’utilizzo di Class Room e per dare, in questo momento particolare, una parvenza di normalità, condivisione, e perché no, di competizione.

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